Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2022

Salomone capirebbe

Immagine
  Quand'ero più giovane ho letteralmente, in senso metaforico (e perciò letterario), e letterariamente, nel senso più stringente, saccheggiato il Cantico dei Cantici da cui ho più volte preso ispirazione e per le mie epistole più o meno private ( più o meno , perché sono comunque tutte qui pubblicate ) e per il linguaggio adottato nel parlare delle donne de la vita mia. Un significato unitario di matrice biblica e cristologica che trova il suo vero fascino nella riproposizione, anche decontestualizzata, dei suoi segni e significanti: " Le tue chiome sono come un gregge di capre che scendono dal monte Gàlaad; -dice Snoopy- I tuoi denti come un gregge di pecore tosate [...] tutte scendono appaiate; nessuna è senza compagna " -prosegue Salomone. A noi contemporanei paiono commenti quasi astrusi, privi del loro fascino arcaico, ma pensate a quanto doveva essere bello sposare una donna che possedesse tutti i denti! La bellezza di questo linguaggio è il suo inscrivere il cant