Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2011

Giacca e cravatta

Immagine
   Per la gioia di qualcuno in particolare (leggi: una persona che riderebbe a crepapelle e allegramente) il Mac π mi obbliga ad indossare giacca e cravatta. Io ODIO vestire elegante, lo odio con tutte le mie forze: lo so, è solo per un'occasione direste voi ma non per me. Lo odio perchè mi fa sentire a disagio. In quei panni non mi sento propriamente io. Sapete miei amati cari quattro lettori, preferirei vestire, al pari di Francesco d'Assisi una volta, un sacco di iuta piuttosto che indossare un abito elegante. Non mi sento a posto, non mi sento bene: mi sento inadeguato in un abito simile. Preferirei andar vestito come ogni giorno ma non si può. A casa, e ritengo anche in classe, mi scannerebbero se sapessero che persino per una simile occasione mi rifiuto di vestire in modo decente. Dunque, sono andato a vedere una giacca ed un pantalone: un abito completo è troppo elegante e ritengo sia un'esagerazione per cui mi sono rifiutato a prescindere persino di vederlo. Questo

Funerali

Immagine
Brevemente, miei amati cari quattro lettori, perchè preferirei sorvolare, giustifico la mia assenza da queste pagine. I funerali di mio nonno, il padre del compagno di mia madre, mi hanno visto addolorato e frantumato. Con dolore perciò lo scrivo. Tuttavia, benchè il dolore sia vivo e non ancora superato, si è attenuato. Non me la sono presa con Dio, mi aspetto che alcuni di voi lo pensino ma non è così. Dio è stato mia consolazione, mio scudo e mia salvezza nel dolore. Non voglio scrivere oltre, mi fa male. Così vi lascio. Claudio

Federica

Immagine
"Federica, quando ti vedo m'illumino!" Ci sono cose nella vita che non possono nè meritano essere dimenticate. Una di queste è una ragazza/bambina che ritengo possa essere considerato il mio primo vero amore. La frase che sopra leggete è quella di un campo di A.C., il mio primo campo, Ofena-Capestrano, quando scoprirono del mio segreto e completamente platonico amore che provavo verso questa ragazza. Fu un bel campo ma mi fecero nero per questo. La frase, una delle ultime sere del campo, la scrissero su un cartellone rosa enorme. Era scritta con penna nera e ricalcata con un pennarellone verde, probabilmente in procinto di tracciare i suoi ultimi tratti. Il cartellone ancora lo conservo, sapete. Come pure conservo moltissimi ricordi di quel campo. Federica, il mio primo amore, rimane ancora nel mio cuore. Era una ragazza meravigliosa. Sapete, c'è una mia carissima amica che sostiene che io benchè sia stato piccolo non sia però mai stato bambino: forse ha ragione, fors