Mio nonno
Quando è morto mio nonno, speravo di trovare le parole giuste per esprimere il mio dolore. Speravo che quelle belle parole che mi vantavo di saper sciorinare al momento giusto, mi salissero spontaneamente e mi suggerissero cosa dire davanti ad un così profondo rammarico. Quando morì il mio padre spirituale, mi chiusi in camera mia affranto, per almeno due ore, e tirai giù un elogio che cercava di ritrarmelo alla mente in un modo che fosse quanto più vivo possibile. Me ne resi conto quando, firmando l'ennesimo post su questo pagine, Mattia venne a cercarmi in camera, preoccupato dal fatto che fossi sparito da un momento all'altro e per le precedenti due ore l'avessi piantato a giocare a Burraco con mia nonna e mia zia nella luminosa penombra estiva del nostro balcone. Io, che d'umore ero più nero del buio in cui stavo scrivendo, con la tapparella tanto calata da lamentarmi di quei pochi spiragli di luce che vi entravano, esternavo il mio cordoglio buttando giù veloceme...