Giacca e cravatta

  
Per la gioia di qualcuno in particolare (leggi: una persona che riderebbe a crepapelle e allegramente) il Mac π mi obbliga ad indossare giacca e cravatta. Io ODIO vestire elegante, lo odio con tutte le mie forze: lo so, è solo per un'occasione direste voi ma non per me. Lo odio perchè mi fa sentire a disagio. In quei panni non mi sento propriamente io. Sapete miei amati cari quattro lettori, preferirei vestire, al pari di Francesco d'Assisi una volta, un sacco di iuta piuttosto che indossare un abito elegante. Non mi sento a posto, non mi sento bene: mi sento inadeguato in un abito simile. Preferirei andar vestito come ogni giorno ma non si può. A casa, e ritengo anche in classe, mi scannerebbero se sapessero che persino per una simile occasione mi rifiuto di vestire in modo decente. Dunque, sono andato a vedere una giacca ed un pantalone: un abito completo è troppo elegante e ritengo sia un'esagerazione per cui mi sono rifiutato a prescindere persino di vederlo. Questo è un altro problema: io odio e ripeto ODIO, provare i vestiti. Mi imbarazza, non so per quale motivo ma mi imbarazza. I camerini sono stretti e angusti e spesso surriscaldati: fa un caldo terribile e voi, miei cari quattro, sapete per quali motivo e da quanto tempo ormai gli spazi angusti mi uccidano. Ma non solo questo, è accaduto che, provando la giacca, mi ritrovavo con una camicia nera. Per cui, chiudete gli occhi e immaginate la scena: pantaloni neri, giacca nera, camicia nera, mancava solo il colletto. Alchè voltandomi verso lo specchio mi son guardato e ho esclamato, io come chi mi stava accanto, "Ciao, don Claudio!". Ebbene si, è la triste verità, sembravo un prete. Certamente non avrà aiutato il fatto che portavo le mani giunte davanti.
Comunque, tralasciando questa esilarante parentesi che molto avrà fatto ridere uno di voi, miei amati cari quattro lettori, per oggi concludo. Tornerò, fra qualche giorno, a narrarvi della mia uscita a Roma per le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Spero di poter riuscire ad andare alla manifestazione ufficiale che terrà il Presidente della Repubblica. A presto.


Vostro, Claudio

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