Siena, lì 12 dicembre 2013 Non ti darò mai per scontata. Non ti darò mai per scontata: non mi abituerò mai a te, alla tua bellezza, alla tua grazia, alla tua forza interiore, al tuo essere donna e " donna de la vita mia ". Non mi abituerò mai a te, te lo prometto. Lo prometto ora, adesso, prima ancora di conoscerti perché, quando verrà il giorno in cui ti incontrerò, non dovrò accorgermi gradualmente di doverti dedicare più tempo e più attenzioni: in questo modo, lo so sin da ora. Sin da ora so di non dovermi, e non volermi, abituare a te. Abituarsi ad una persona è una morte lenta, che ti colpisce a poco a poco: col tempo, nulla di quello che fa riesce più a stupirti. E su questo, forse, ho torto perché col tempo tu smetterai di stupirmi: inizierai a meravigliarmi. Non vorrò mai abituarmi a te e prome tterlo adesso è il mio prome moria per il futuro, per il giorno in cui ti avrò davanti. Io ti vivrò. Ti vivrò ogni giorno: nella mia quotidianeità, nella tua strao...