Pragmatica del cuore

"È stato tanto grande e ormai non sa morire Per questo canto e canto te La solitudine che tu mi hai regalato Io la coltivo come un fiore" C'è una disciplina che, arrivati ad una certa età, si comincia più o meno tutti a praticare: è una questione di necessità e di virtù, dove l'una e l'altra le si esercitano per il bene proprio e, inconsapevolmente, del mondo intero. Si chiama "pragmatica del cuore", ed è l'arte di applicare la realpolitik al confine delicato e sempre sfumato fra l'intimità e la privatezza. È l'arte, signori miei, del sano realismo dei sentimenti, dove l'ago della bilancia è il raggiungimento ed il mantenimento della stabilità delle passioni e degli affetti ma è anche l'arte del riconoscersi grati: grati a Dio per tutte le persone che son passate nella propria vita e che si sono amate, grati per tutte le persone che hanno deciso di rimanere e che si amano e che ci amano di rimando per quell'amore che esige di es...