L'eterno ritorno


Miei amati cari quattro lettori, vi porgo le mie più sentite e sincere scuse ma ultimamente ne sono accadute così tante che non ho avuto momento da dedicare a voi e a questo angolo dei miei pensieri, così come alla scrittura in generale: anche il mio diario è stato accantonato.
Beh, forse il titolo più corretto per questo post sarebbe stato "Eterno ritornare": il mio eterno ritornare.
A voi, che con pazienza attendete questo povero isolano quando, di tanto in tanto, scompare sommerso dagli impetuosi flutti della vita.
Come avrete quindi capito il filosofo tedesco Nietzsche non c'entra affatto. Credo stia diventando mia abitudine "mistificare", utilizzare, alcuni titoli per indicare ben altra cosa.
Sarò onesto, quest'oggi infatti non voglio farvi false promesse: forse tornerò più tardi con un nuovo post.
Ho così tanto da scrivere: su Don Giuseppe, sul Campo Unitario, su Siena e l'Università, su Don Luigi, sul matrimonio pugliese, su alcune decisioni prese recentemente.
Comunque: con calma e con ordine tornerò più tardi ed inizierò a narrarvi almeno una di questa cose.
A stasera, forse.

Claudio

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