Se (9496)

E se fosse possibile scrivere una lettera al se stesso di dieci anni fa?

Caro Claudio,

come stai? Sono te, solo dieci anni più grande: sono il Claudio del 2018. Ritengo di volerti, ed in parte di doverti, dire tante cose. Non so esattamente da dove partire.
La mia vita, (pardon, nostra) non è cambiata poi tanto. Sai, frequentiamo l'università. Probabilmente, ti chiederai come sia possibile: diciamo che i nostri piani non sono andati esattamente come li avevamo previsti ed immaginati. In effetti, tutta la nostra vita ha preso una piega strana: non voglio anticiparti poi molto ma credo che essere più preparati a ciò che verrà non potrà certo nuocerti. Frequentiamo l'Università in una città che amiamo, e di cui pure non voglio farti il nome per non condizionare le tue eventuali scelte future, e frequentiamo una facoltà che amiamo (più o meno): diciamo che, quantomeno sulla facoltà, abbiamo fatto una scelta discutibile e che ci ha divisi fino all'ultimo ma che è nostra, fino in fondo nostra. La famiglia è diversa, non molto, ma diversa: direi che è più larga, se mi consenti. Lo so che, talvolta, ti sta stretta ma la famiglia è tutto: è il bene più grande che tu abbia. Amala di conseguenza, perché davvero non sai quanto amino te, sebbene tu sappia quanto sia davvero dura amarci. Allora prendi ciò che ti dico semplicemente per quello che è: amali Claudio, anche se non comprendi, anche quando vorresti detestare. Ama invece: occorre molto più coraggio e molta più fatica ad amare che a tramare. Ama, e guarda a chi ti ama con tutto l'affetto di cui il tuo cuore ed i tuoi occhi sono capaci: ama, e beati di quel calore che vedrai nei loro cuori e nei loro occhi. Già che ci siamo, vorrei dirti qualcos'altro sulle persone che ti amano: sono tante, non è solo una. Certo, lei ti apprezza e ti stima per ciò che sei e per ciò che sei per lei (perché sei molto, e te lo dirà, abbine fede) ma lo fanno anche altri: non lasciare che il rancore ti spenga il cuore e non lasciare neppure che a farlo sia il dolore. Negli anni, quest'ultimo ci proverà, ti assalterà: tu resisti. Resisti ed abbi fede, resisti ed ama, resisti e spera. Te lo garantisco, lo giuro per me stesso: avrai sempre giorni radiosi innanzi a te, e sempre chi ti ami. Rimmarrai deluso, diverse volte, anche da lei. Tu, però, ama e amala: buttati nell'amore. Non ti farai male e, al contrario, ne uscirai rinvigorito, entusiasta, pronto per un nuovo amore. Pronto per un nuovo capitolo. Lo so, lo so, forse non avrei dovuto scrivertelo: ti farà soffrire, tanto. Piangerai. Sarà anche la prima ed ultima volta, però, che lo farai a tal motivo. Forse perché, ad un certo punto, non avremo più lacrime. Ma sarà bellissimo, sarà luce: pura luce. Ti squarcerà il cuore, ti aprirà le carni: non spaventarti, ti è necessario. Solo così potrai crescere. Ti romperà più ossa l'amore in futuro di quante te ne sia già rotte o te ne romperai (nessuna, stai tranquillo). Lei ti farà più male, più male di tutte, perché sarà la prima. Non temere, ti farà più male ma non sarà quellache amerai di più nè quella che, a tutt'oggi, ti amerà di più. Perché sì, ce ne saranno altre. Altre che amerai e che ti ameranno: allena il tuo occhio, sappi guardarti intorno per scorgere l'affetto e l'amore nei loro occhi,perché tu sei amabile. Questo solo mi sento di dirti: te ne accorgerai, le vedrai e loro vedranno te, per come sei. Senza veli, senza barriere, senza maschere, senza giuochi di parole, senza infingimenti. Cadranno infine i tuoi veli e le tue vesti adamitiche riveleranno la natura del tuo cuore: quasi letteralmente. Non avrai molti amici, e alcuni di quelli che ora hai vicini li perderai: sappi, però, che quelli che rimarranno al tuo fianco, saranno quanto di più prezioso la vita ti lascerà in dono. Sii sempre onesto con loro, vogligli bene, ed essi ti ricambieranno sempre, specialmente nei momenti più insperati. Troverai amici dove non spererai di trovare neppure compagni. Cerca di essere sempre gentile, con tutti, e magari di tenere a freno la collera qualche volta. Ma solo quella, non frenare te stesso. Sii virtuoso, se ti sarà possibile e se non ti limiterà in quanto sopra detto; sii onesto. Studia, per l'amor di Dio, studia! Comincia con matematica, per favore: almeno,cerca di arrivare al sei per la fine di quest'anno! Non dimenticare di voler bene a chi t'ha insegnato tanto. Ama Dio, come l'amerebbe un figlio. Sii sempre te stesso ma non troppo.
Vogliti bene.


Tuo, Claudio

p.s. Auguri di buon compleanno. Ah, e non farti ripagare da Paola in libri, per favore!



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