Elogio (al contrario) della mediocrità
Mediocre chi vive e mediocre chi muore. Mediocre chi pensa d'essere un romanziere, mediocre chi assolve ai compiti di governo, mediocre ci fa arte e chi fa musica, mediocre chi fa cinema e chi fotografia, mediocre chi pensa, chi sogna e chi spera. Mediocre chi crede e crede d'essere unico, mediocre chi si compiace della propria ignoranza e chi della propria cultura. Mediocre chi sta sopra l'atmosfera e chi vi sta sotto, mediocri tutti sotto questo cielo ma non Chi vi sta sopra. Mediocri noi che crediamo di non esserlo, alzandoci sopra il caos ordinato del mondo. Dove non c'è supremazia, dove non c'è Ordine, dove non c'è scala né armonia, regna nell'unanime uguaglianza la Mediocrità.
Sono solo un altro povero idiota che spera di farvi capire che siete tutti idioti e tutti mediocri, che non avete alcun diritto di mettere l'Autorità in discussione e che farlo vi rende più stupidi di quanto già non siate. La creatura non sfida né si innalza al di sopra del suo Creatore, come il cane non morde la mano del padrone che gli reca il cibo: siamo cani ingrati e, per questo, famelici e affamati. Imparate ad essere servi obbedienti, voi che non avete alcun valore, e forse con la vostra poca utilità saprete acquisire una qualche virtù per Colui che tutti ci governa.
Pur essendo ciò il vero, rimarrà comunque la mediocre opinione di un uomo qualunque.
Claudio
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