Parossistica di ogni sublime tristezza


 Noto come le persone più semplici tendano a trovare un compagno con più facilità ed a mantenerlo o cambiarlo con relativa leggerezza, tutte tese a provare un affetto che sa più del tempo e della passionalità della relazione che della sua intensità.
Provo, verso questi, quasi un moto di tenerezza e talvolta di invidia persino.
Guardando il modo in cui fanno sembrare semplice ciò che da questa parte del guado mi pare un impegno astratto ed intangibile, dalla dubbia utilità anche, mi domando se e quanto valga la pena eccellere in una abilità che altro non pare se non l'arte estrema e raffinatissima del relativismo affettivo.
È possibile conoscere veramente un'altra persona? E se lo fosse, stando così le cose, ne vale davvero la pena? Da qualche tempo, inizio a nutrire il sottile sospetto che un legame con un'altra persona, un legame vero, semplicemente non sia possibile: mi chiedo se tu sia in disaccordo, Donna mia attesa, anche se sospetto, vista la tua lacerante assenza, che su questo almeno la pensi come me: come accade per molte altre cose, ma solo nella mia testa.
Sono ormai giunto all'apice di questo morboso viaggio attraverso il dolore di non saperti ancora, spero, al mio fianco: ho ormai abbandonata ogni speranza e vago per lande desolate, condannato a non poter smettere di camminare. Condannato ad attraversare, solo, la vita.
Ha ragione la mia collega che mi raccontava di come avesse smesso la sua ricerca, frustrata dal tempo e dalla guerra, e non sperando di trovare più alcunché ha trovato "solo" l'intimità propria di un vero rapporto?
Dovrei allora abbandonare queste mie perfettissime fantasie di trovare un rapporto così umanamente imperfetto da essere bello perché tale e, aprendomi al mondo, riversare in me tutte le sue gioie effimere ma concrete?
Se smettessi di cercarti, dimmi, ti troverei? Perché per ritrovare il tuo volto fra questo mare di facce, sono disposto ad affrontare anche l'inferno e tutto quanto prima.
La tua è l'unica opinione di cui mi fido, l'unico punto di vista che possieda anche un pallido interesse e che tale mi sarebbe.
Qui ho i miei svaghi, come sempre, ma i giorni sono lunghi in questo luogo grigio.
Spero davvero che tu mi scriva presto.

Per sempre tuo,

Claudio

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