La marea


Non credo ci sia cosa più meravigliosa di vivere e, se è vero che per alcune cose è troppo tardi, per altre è ora di rialzarsi e ricominciare a vivere: perché o si vive o si vive. La morte è un'alternativa che non può essere contemplata.
La morte è una sconfitta: quella di chi si è arreso e non vuole più provare a rialzarsi. Al vivere non c'è alternativa: bene, o male, bisogna vivere. Il gioco VALE la candela. Aveva ragione, davvero, chi mi ha detto che non possiamo non sperare: la speranza è un dono che ci viene dato, non ci appartiene, e, come dono, davvero non viene mai meno. Ho deciso che vale la pena, vale la pena provare e provare ancora.
E, semmai dovessi abbattermi, mi ritirerò ancora un po' a fare scorta di speranza, ad ascoltare chi mi grida di sperare e di vivere. Mi ritirerò a trasformare questa speranza in atti concreti per siglare, con la mia vita, un contratto di cambiamento. Le cose faranno comunque male, ma saranno più dolci e chi sa che, un giorno, io non riesca persino ad amarle. Un giorno. Oggi bisogna sperare, ed agire.

"L’unica scelta che avevo, l’unica cosa che potevo controllare, era come e quando e dove sarebbe avvenuto: così, ho fatto una corda e sono andato sulla cima per impiccarmi. Ma dovevo provarla, sai, certo, mi conosci. E il peso del tronco ha spezzato il ramo dell’albero. Perciò, ioio, non potevo neanche uccidermi nel modo in cui volevo. Non avevo potere su niente. Allora, lì una sensazione mi ha avvolto come una coperta calda: sapevo, che in qualche modo, dovevo restare vivo, in qualche modo, dovevo continuare a respirare. Anche se non c’era più motivo di speranza e la logica mi diceva che non avrei più rivisto questo posto. Così è quello che ho fatto. Sono restato vivo. Ho continuato a respirare. Poi, un giorno, la logica si è dimostrata sbagliata perché è arrivata la marea: mi ha dato una vela. E ora eccomi qui: sono tornato. A Memphys, e parlo con te. C’è del ghiaccio nel mio bicchiere e l’ho persa ancora una volta… Mi rattrista non avere Kelly, ma sono grato che lei fosse con me su quell’isola. E adesso so cosa devo fare: devo continuare a respirare. Perché domani il sole sorgerà e chissà la marea cosa può portarmi…"

Claudio

p.s. Grazie, perché -lo sai- mi hai dato speranza.

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