La svolta politica


Miei amati cari quattro lettori, ho ritenuto non potermi più trattenere e dovere necessariamente toccare anche temi di politica. Come molti di voi sapranno, più e più volte mi sono dichiarato "cattolico apostolico romano" eppure mai, fino a qualche giorno fa, mi ero posto la questione di quanto questa mia dichiarazione potesse penetrare profondamente nel tessuto della mia vita ed invaderla appieno, anche in politica. Lo devo confessare: io sono e sempre sarò un democristiano della prima ora, fin nelle ossa. Tuttavia la Dc ha fallito ed oggi, a non molti mesi dalle urne, contemplando gli schieramenti fra loro avversi mi sono domandato quale davvero mi potesse rappresentare e, assodato che per questioni etiche (a sinistra) e morali (a destra) non posso votare alcuno degli schieramenti presenti, ho deciso di stilare un mio programma (che trovate in alto e che vi invito a leggere) di un ipotetico e nuovo partito cattolico. Un partito, quindi, che possa raccogliere davvero tutti i cattolici; tutti coloro che si dicono cattolici e che coerentemente vorrebbero agire e votare nella sfera politica e non quei cattolici, incoerenti, che tengono alla poltrona e stanno bene in schieramenti che nulla hanno a che fare con la propria idea del mondo e della vita civile.
Quello sopra (accanto alla "Home") è il programma che ho stilato in un pomeriggio intero: che dite, lo fondiamo un partito?

Claudio

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