Lieto Natale!


Carissimi,
lieto Natale! In questo nostro oggi, nella piccola mangiatoia delle nostre mani raccolte, Dio ci mette Suo Figlio. A noi, elemosinanti d'amore e di speranza, Dio dà tutto se stesso.

Quanto spesso abbiamo chiesto straordinarie cose al Signore, quanto spesso gli abbiamo chiesto la pace o la serenità o la salute o la sicurezza.
Sembravamo poveri ad elemosinare alla porta del loro Signore: uno strano Dio, tra l'altro, quello che sembra chiederci tutto e non darci nulla.
Uno strano Dio, che sembra domandarci anche quel poco che Egli stesso ci ha dato. Ma noi siamo ricchi, noi siamo uomini ricchi perché il nostro Dio, nell'atto d'amore più grande di qualunque altro, ci ha dato il suo stesso Figlio; e ce lo presenta così: fragile e piccolo. Un Dio tanto grande e tanto piccolo da entrare nelle palme delle nostre mani raccolte, racchiuse a proteggerlo.
Un bambino per cambiare la storia. E la nostra vita.

Con affetto, Claudio

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