A Maria Immacolata

Carissimi,
perdonate quest'augurio, giunto quest'anno così in ritardo.
Maria, madre spirituale di ogni vivente, madre del Creatore e creatura ella stessa diviene con il suo "sì" il modello perfetto di santità terrena a Dio gradita: primizia d'Israele, il suo accogliere (cioè "tenere in sè", "serbare" come dirà poi Luca) la Parola era già scritto prima di ogni tempo.
Nel disegno dell'eternità, a Dio solo noto, una donna aveva già a-colto la Parola che diventava Verbo incarnato nel suo grembo.
Accoglieva nel suo ventre caldo Dio, nella forma a noi più simile.
Se oggi contempliamo Maria senza macchia è certamente per volontà di Dio che ha voluto renderla modello di ogni mortale donandole la Sua Grazia ma anche per volontà di questa donna che nella sua miseria, nella sua fragilità, nel non capire il disegno divino, si è rivelata straordinaria interprete di ogni umanità: fragilità e paure comprese. La forza di accogliere, di spalancare le porte del cuore a Cristo che entra è in ogni uomo!
Dio non l'ha scelta perchè più santa o più perfetta, la santità si conquista e la perfezione spetta a Dio solo.
Dio l'ha scelta per la sua tacita ed umile disponibilità, per il suo cieco e prudente affidarsi.
Silenziosa obbedienza (parola  così spesso dimenticata) ad un Padre che non chiede che quest'unico atto di fede per compiere "grandi cose" in ognuno.
Sul modello di Maria, possiamo essere anche noi fiduciosi senza riserve nel Padre  che tutti ci rende santi, perchè tutti ci ama. Lieta festa dell'Immacolata.

Claudio

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