Qualche appunto nervoso


Oggi sono nervoso, molto nervoso, arrabbiato, quasi adirato. Con chi?
Con voi, cari quattro lettori. E' da un po' che controllo le statistiche di questo blog e c'è qualcosa che non mi piace: non commentate, non scrivete, siete totalmente assenti e sembra che le letture che più vi attraggono siano le lettere scritte a Silvia! Questo non mi sta bene!
Troppo comodo ricopiare due parole o ammirarle!
La cosa mi ferisce profondamente: vi pensavo lettori differenti ma siete come gli altri: lettori e osservatori distratti. Per cosa siete qui?
Per condividere questi pochi pensieri con me e partecipare ad una discussione costruttiva, oppure per quelle quattro parole scritte ad una donna traditrice? Parole che non hanno alcun valore.
Non possono averlo per voi, perchè non vi toccano.
Non vi riguardano, riguardano me ed io pubblicandole ho voluto svilirle. Non costringetemi a cancellarle! E che non vi venga in mente la brillante idea di fare copia-incolla per salvarle: le proprietà letterarie e intellettuali sono private, vi farei causa. Scegliete cosa fare su questo blog: restare come è dovuto o non presentarvi più.
Chiedo scusa ai lettori che invece mai hanno avuto le intenzioni sopra citate, credo sia giunta l'ora di prendere provvedimenti se la cosa non potrà essere risolta a breve.
Claudio

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